Vittoria fondamentale, quasi cruciale per il San Luca che supera di misura il Canicattì grazie ad un gol di Pelle e si solleva momentaneamente fuori dalla zona playout. Un successo che vale quasi quanto un’intera stagione. Una finale vinta insomma, perché è pari a questo l’emozione verificatasi dopo la gara, come racconta lo stesso tecnico dei reggini Canonico: “La cosa più bella era tornare al gol. Dedico la vittoria alla cosa più importante della mia vita che è la mia famiglia. Ho passato dieci giorni con il cuore in gola perché avevo promesso alla società e ai tifosi che avremmo vinto questa partita. Sono contento che abbia segnato Totò e sono felice perché ho visto i ragazzi con le lacrime agli occhi ma alla fine tutto è bene quel che finisce bene”. Ed ancora: “Anche stavolta non abbiamo subito gol e questo successo potrebbe essere una pietra miliare per la nostra stagione soprattutto a questo punto. Questi tre punti erano il caposaldo della mia visione e della mia tabella”.
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